Devi decidere quale sistema scegliere per riscaldare la tua casa nuova? Leggi i nostri consigli sul riscaldamento a pavimento, e troverai una soluzione ideale per te.
Che cos’è il riscaldamento a pavimento?
Il riscaldamento a pavimento è un sistema composto da una serie di tubazioni se l’impianto è ad acqua, o resistenze elettriche, se l’impianto è elettrico, posta sotto il pavimento e applicata a pannelli isolanti. Le tubazioni diffondono calore in modo uniforme dal basso verso l’alto. Maggiormente questo tipo riscaldamento è ad acqua, dove l’acqua è riscaldata o da una pompa di calore o da una caldaia, oppure da impianti solari termici o fotovoltaici. Queste ultime due soluzioni sono ottimali da un punto di vista di sostenibilità ambientale. Se non sai quale scegliere chiedi consiglio agli elettricisti professionisti di sosmastro.it
Caratteristiche del riscaldamento a pavimento.
La caratteristica più importante di questo sistema di riscaldamento sia esso elettrico o ad acqua, è la distribuzione perfetta del calore nelle stanze. Questa, avviene attraverso l’irraggiamento, un sistema che consente proprio una distribuzione uniforme del calore da terra verso il soffitto. Ciò fa sì che tale sistema di riscaldamento superi un limite tipico dei sistemi di riscaldamento tradizionali e cioè accentrare il calore soprattutto vicino alla fonte, come nel caso dei termosifoni. Una seconda caratteristica è che tale impianto funziona anche a basse temperature dell’acqua, cioè comprese tra 30 e 40 gradi, a differenza dei tradizionali radiatori in cui raggiunge i 70 gradi. Lo stesso accade anche per l’impianto elettrico, che funziona con le stesse basse temperature.
Elementi che costituiscono un impianto a pavimento.
Le tubazioni, esse sono in genere di polietilene, oppure in materiali in parte costituiti da metallo e plastica. Devono essere comunque materiali molto resistenti per evitare danni. Esse sono collocate sopra un pannello isolante a forma di serpentine.
Il pannello isolante, in genere è formato già in modo tale da agevolare la collocazione delle tubature. Il materiale in cui è realizzato è principalmente polistirolo sagomato.
La caldaia, che ha il compito di far salire l’acqua ad una temperatura compresa tra i 30 e i 40 gradi.
Il foglio in PVC rigido, che serva per proteggere il pannello isolante dall’umidità.
I collettori sono valvole che permettono di regolare mediante apertura e chiusura il passaggio dell’acqua dalla caldaia alle tubazioni e viceversa.
Il massetto è lo strato su cui viene poggiata la pavimentazione, esso deve distribuire il calore sulla superficie radiante.
Vantaggi di un riscaldamento a pavimento.
- Risparmio energetico, grazie anche all’utilizzo di energie rinnovabili;
- possibilità di utilizzare questo impianto di riscaldamento anche come sistema di raffrescamento;
- si può montare con qualsiasi tipo di pavimento;
- diffusione del calore in modo omogeneo in tutta la stanza. Con possibilità di montare dei termostati in modo tale da regolare la temperatura in ogni stanza;
- evita il formarsi di polvere e quindi acari nell’aria, essendo posto sotto il pavimento. Elemento fondamentale per chi per esempio soffre di allergie.
Svantaggi di un impianto a riscaldamento.
- I costi e i tempi per realizzarlo sono maggiori rispetto ad un impianto tradizionale;
- questo sistema comporta l’innalzamento del pavimento di almeno 5 cm;
- per riscaldare l’ambiente deve rimanere acceso almeno per un giorno. Questo però avviene sempre tenendo un basso consumo.
A chi rivolgersi per la sua installazione?
Per la realizzazione di un impianto di riscaldamento a pavimento, sia a livello domestico sia condominiale, rivolgiti ad una ditta di professionisti specializzati in pronto intervento idraulico oppure elettricista in base al tipo scelto. Solo in questo modo avrai la sicurezza di un impianto che possa durare a lungo. E soprattutto di un impianto che ha tutte le dovute certificazioni. Chiedi sempre l’intervento di questi professionisti che svolgono il loro lavoro con efficienza, offrendoti un’assistenza sicura h 24, per tutti i giorni dell’anno, festivi compresi.