Problemi con il tiraggio della caldaia? Ecco chi contattare

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Se anche tu hai problemi con il tiraggio della tua caldaia segui i nostri consigli e saprai chi contattare.

Il tiraggio della caldaia è la capacità di smaltimento dei fumi di combustione. A differenza di uno scaldabagno che non necessita di controlli obbligatori per legge, la caldaia a gas invece, è soggetta a tali normative, ogni due anni deve essere sottoposta a controllo da parte di un tecnico qualificato.

Classificazione del tiraggio.

Il tiraggio si suddivide in: tiraggio forzato e tiraggio naturale.

Tiraggio forzato

L’espulsione dei fumi avviene in modo meccanico attraverso una ventola o ventilatore elettrico che espelle i gas di scarico ed immette aria comburente chiamata aspirazione. In questo sistema si utilizza un doppio tubo, uno per l’aspirazione e l’altro per l’evacuazione. Aspirazione ed evacuazione forzata sono controllate meccanicamente da un ventilatore o ventola ed elettronicamente dalla scheda elettronica per il comando e da sensori di controllo e sicurezza.

Tiraggio naturale

In questo sistema si utilizza un unico tubo collocato nella parte superiore della caldaia, e cioè la canna fumaria, che può essere singola o collettiva e che espelle i fumi di scarico fissata esternamente all’edificio in cui è posta la caldaia con l’intervento di un fabbro artigiano. Questo sistema sta andando via via in disuso.

Cattivo tiraggio, le cause.

Può capitare, anche se, per fortuna raramente di trovarti di fronte ad una situazione di cattivo tiraggio con conseguente intossicazioni. In casi come questi si rende urgente il controllo dei fumi. Queste situazioni possono essere dovute al blocco della caldaia, o ad una caldaia che strappa.

Il blocco della caldaia esso si verifica quando si supera una certa temperatura, circa 100°. In questi casi, un sensore posto sopra la caldaia raggiunta questa temperatura si riscalda e manda in blocco la caldaia per mezzo di una resistenza. A causa di tale blocco si verifica l’emissione del gas.

La caldaia strappa e cioè la caldaia produce dei veri e propri botti, questo significa che la canna fumaria o è sporca, oppure è otturata dalla presenza, per esempio, di nidi di uccelli. In questo caso non utilizzare la caldaia ed aspetta l’arrivo di un tecnico esperto. Solo lui attraverso tester precisi può individuare il problema correttamente.

Come verificare il tiraggio dei fumi della caldaia con un metodo fai da te?

Se vuoi verificare con un metodo fai da te il corretto funzionamento del tiraggio della caldaia prendi una fiammella, mettila vicino all’ingresso del tuo camino e controlla se essa viene attirata verso l’uscita. Anche nel caso di una canna fumaria collettiva puoi fare la stessa operazione. Ovviamente questo metodo serve solo a constatare che il camino non sia otturato, per avere controlli specifici e certificati devi rivolgerti a dei tecnici professionisti.

Controllo dei fumi, affidati ad un tecnico esperto.

Per effettuare il controllo dei fumi solo un idraulico tecnico professionista possiede l’attrezzatura giusta, solo lui può rilasciarti un’attestazione dell’avvenuto controllo della caldaia. Questa misurazione deve rispettare precisi valori compresi tra 0 e 100 per le caldaie entro i 35 KW. Se il tiraggio è insufficiente il calore viene tirato fuori lentamente o non tirato affatto, il tubo si surriscalda e i valori di emissione sono sballati. I fumi della caldaia sono dati da una combustione, possono essere molto dannosi per la salute, per questo è fondamentale controllarli. Il controllo dei fumi deve essere effettuato ogni due anni per caldaie entro i 35 KW, ed ogni anno per quelle superiori ai 35 KW.

Affidati sempre a tecnici professionisti e farai la cosa giusta sia per la tua salute che per la tua caldaia. Essi sono sempre efficienti nel darti assistenza con un servizio di pronto intervento idraulico e fabbro, attivo 7 giorni su 7, h 24.